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Carta di credito e di debito internazionale: cosa sono e come usarle
Cos’è la carta di credito internazionale
La carta di credito internazionale è una tessera di pagamento elettronico che permette di effettuare pagamenti in Italia e all’estero, sia nell’Unione Europea che nei paesi extracomunitari. La somma utilizzata viene erogata direttamente dalla banca, per questo motivo è chiamata carta di credito perché l’istituto bancario fornisce in anticipo il denaro che verrà poi restituito dal cliente il mese successivo (generalmente il giorno 15).
Oggi, quasi tutte le carte di credito sono internazionali, cioè appartenenti ad un circuito di pagamento internazionale come Visa, MasterCard e America Express per citare i più comuni.
Cos’è la carta di debito internazionale
La carta di debito internazionale è una carta strettamente collegata con il proprio conto corrente. La somma che si utilizza per i pagamenti viene prelevata direttamente dal proprio conto e non si può eccedere oltre la disponibilità residua.
Come per la carta di credito internazionale, anche la carta di debito internazionale appartiene ad un circuito di pagamento come Visa, MasterCard o American Express.
I circuiti internazionali delle carte di credito e di debito
I circuiti di pagamento internazionali sono le società che gestiscono le operazioni economiche effettuate tramite pagamento elettronico. Il loro ruolo è di verificare la disponibilità del saldo della carta al momento dell’acquisto; trasmettere le informazioni relative alle transazioni; monitorare e eseguire l’operazione di pagamento.
I circuiti di pagamento più comuni collegati alle carte di credito internazionali sono:
- Visa
- MasterCard
- American Express
Ce ne sono alcune meno comuni, ma comunque presenti in Italia e nell’Unione Europea:
- Diners (il primo circuito internazionale per fondazione)
- Jcb
- China Union Pay
In quali paesi sono validi i circuiti internazionali: la differenza Sepa ed extra Sepa
Prendiamo in considerazione i tre circuiti più diffusi al mondo: Visa, MasterCard e American Express. Ognuno di questi ha una diffusione differente che dipende, non tanto dallo Stato di per sé, ma degli esercenti che decidono di scegliere un circuito oppure un altro.
La distinzione principale, però, da tenere bene a mente per sapere se la carta di credito o debito internazionale è valida, è la distinzione tra paesi in area Sepa e paesi in area extra Sepa.
Sepa è l’acronimo di Single Euro Payments Area, un accordo economico finanziario che comprende 31 Paesi: i 27 Stati facenti parti dell’Unione Europea, compresi i non aderenti all’area Euro (Svezia, Polonia, Danimarca, Ungheria, Croazia, Romania, Bulgaria), il Regno Unito, l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera, ai quali si aggiungono il Lichtenstein, Andorra, San Marino e Città del Vaticano.
Il resto dei Paesi è da considerarsi extra Sepa.
La differenza Sepa - extra Sepa è un distinguo che è bene conoscere, ma quando si va all’estero l’aspetto più importante da valutare è quanto sia realmente diffuso un circuito internazionale nel Paese in cui si decide di recarsi.
La diffusione del circuito internazionale non dipende solo dal numero di possessori della carta di credito, ma soprattutto dal numero degli esercenti che accettano pagamenti con quel circuito.
Qui di seguito ci sono alcuni dati utili sulla diffusione dei circuiti di pagamento internazionali:
- Visa ha 44 milioni di esercenti iscritti al suo circuito in oltre 200 Paesi
- Mastercard ha 37 milioni di esercenti in oltre 210 Paesi
- American Express ha 31 milioni di esercenti in oltre 130 di Paesi
- Discover ha 30 milioni di esercenti in oltre 185 di Paesi.
Viene da sé, dunque, pensare di munirsi di una carta di credito o debito con circuito internazionale Visa o Mastercard. Però, può non essere sufficiente.
Ad esempio, negli Stati Uniti i quattro circuiti menzionati si equiparano e hanno, ognuno di essi, circa 10,7 milioni di esercenti che le accettano. Ciò vuol dire che una comunissima Mastercard può non essere accettata in fase di pagamento. Quindi, la soluzione migliore per capire se la propria carta di credito o di debito è largamente accettata in un Paese estero, conviene rivolgersi direttamente alla propria banca. Soprattutto, se si sta per affrontare un viaggio in un Paese extra Sepa.
Le commissioni all'estero
Si pagano maggiori commissioni per le operazioni all’estero? La risposta è: sì, ma dipende.
Per sapere se ci sono maggiorazioni oppure no all’estero, è necessario avere bene in mente la distinzione tra Paesi in area Sepa e Paesi extra Sepa esplicata precedentemente.
Nei paesi Sepa non si pagano commissioni aggiuntive. Quindi, se si ha una carta di credito o debito aperta in una banca in Italia, le commissioni nei Paesi Sepa saranno le stesse. Se, invece, effettuiamo operazioni in paesi extra Sepa, si pagheranno delle commissioni aggiuntive.
Tuttavia, ci sono delle particolarità sull’utilizzo e sull’ammontare delle commissioni che possono anche essere decisive per la scelta della carta di credito o di debito. Si consiglia sempre di verificare i costi e utilizzo rivolgendosi alla propria banca.
Quale carta di credito o debito scegliere
Quando si vuole richiedere una carta di credito o di debito internazionale ci sono alcune particolarità a cui dare attenzione:
- costo di attivazione
- canone annuo
- limite di spesa mensile
- importo massimo prelevabile in un giorno
- entità delle commissioni richieste quando si preleva denaro contante
- le modalità di rimborso
Ovviamente, questi indicatori variano da un circuito internazionale all’altro e da una banca all’altra. Quindi, primariamente conviene sapere per quale motivo si sta aprendo una carta di credito o debito internazionale e che utilizzo se ne andrà a fare.
Un secondo aspetto da valutare, non di minore importanza, è la diffusione di un circuito di pagamento internazionale all’estero.
I consigli sono due: informarsi direttamente presso la propria banca sulla diffusione di un circuito internazionale; a scanso di equivoci, munirsi di un paio di carte di credito e/o debito internazionale con circuiti differenti.
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