Mutui
È possibile allungare la durata del mutuo?
Sì, è possibile, sempre subordinatamente alla disponibilità della banca ad acconsentirvi.
Quanto può durare un mutuo?
La durata del mutuo è un piano di rimborso a medio o lungo termine, può durare dai 5 ai 30 anni.
Qual è l’importo massimo che può essere richiesto per un mutuo?
Il Banco di Sardegna concede fino all'80% del valore del'immobile stabilito dal perito, che potrebbe anche non coincidere con il prezzo d’acquisto, perché si basa sul valore di perizia.
Da cosa è composto il costo di un mutuo?
Il costo di un mutuo si suddivide in diversi componenti: gli interessi (ovvero il prezzo per il finanziamento erogato, che dipende anche dalla durata del mutuo), le spese notarili che vengono pagate alla stipula del contratto e le imposte, che differiscono in base al fatto che l’acquisto sia per la prima casa (0, 25%) o per la seconda (2%). Ci sono inoltre altri costi rimanenti che sono sempre segnalati all'interno del Foglio Informativo. Alcuni dei costi elencati sono detraibili dall'Irpef, come gli interessi, le spese notarili e quelle di perizia.
Esistono agevolazioni per i giovani che vogliono richiedere un mutuo?
Certo. I giovani sotto i 36 anni possono sfruttare i vantaggi del fondo di garanzia prima casa, che facilita l'accesso al finanziamento anche a categorie più svantaggiate, i nuclei con famiglie con un solo reddito e i giovani con un contratto di lavoro atipico, purché non abbiano un altro immobile.
Scopri di più nel nostro articolo dedicato al mutuo prima casa per i giovani.
Bisogna già aver scelto la casa prima di chiedere il mutuo?
Non necessariamente: è infatti possibile conoscere orientativamente l’importo di mutuo che la banca potrebbe concedere, dopo una valutazione dei dati anagrafici, della “storia creditizia” del richiedente, delle informazioni reddituali e dello stato patrimoniale. Conoscere prima questo importo è uno strumento in più per scegliere la casa giusta.
Cos’è il tasso d’ingresso del mutuo?
Per "tasso di ingresso" si intende il tasso minore che alcune banche offrono nelle fasi iniziali, per permettere di affrontare il mutuo con un impatto minore sul reddito. Alla sua scadenza si passa al "tasso a regime", che è solitamente più elevato e può essere fisso o variabile.
Qual è la differenza tra mutuo a tasso fisso e variabile?
Il tasso fisso è deciso in sede di erogazione del mutuo e rimane invariato per tutta la durata del mutuo stesso. Il tasso variabile è invece calcolato sulla base di parametri di riferimento, i cui valori possono variare nel tempo, quali l’Eurirs e l’Euribor, a cui si aggiunge lo spread (costo che la banca aggiunge al tasso di riferimento), per il calcolo del tasso annuo nominale effettivo.
Cos’è un mutuo a vantaggio opzione?
Il mutuo a vantaggio opzione è una tipologia di mutuo che ti concede la possibilità di passare dal tipo di tasso scelto inizialmente a uno diverso. Potrai così beneficiare dei vantaggi di un tasso fisso o variabile in base all'andamento di mercato.
Si può estinguere un mutuo prima della scadenza?
Se si ha la disponibilità economica per estinguere il mutuo prima della scadenza, occorre valutare prima il contratto di finanziamento stipulato con la banca, perché potrebbe essere prevista una penale da corrispondere. In base al “decreto Bersani”, se il mutuo è stato contratto dopo il 02/04/2007 può essere estinto senza pagamento di penale; se invece è stato stipulato prima di quella data potrebbe essere previsto il pagamento di una somma che varia in base alle rate rimaste da pagare.
Si può ottenere un secondo mutuo, ad esempio per comprare una seconda casa?
Sì, è possibile richiederlo. La banca potrebbe concedere un nuovo mutuo sulla seconda casa in base ai “pregressi creditizi” del richiedente, dimostrando innanzitutto di aver regolarmente pagato le rate di altri finanziamenti. Molto dipende tuttavia anche dalla capacità reddituale, che deve permettere di far fronte al pagamento delle rate di un secondo mutuo senza difficoltà.
Si può chiedere un mutuo per comprare una casa all’asta?
In generale è possibile, ma occorre verificare preventivamente quali sono gli istituti di credito che concedono mutui per acquisti da effettuare tramite le aste immobiliari. Sul sito dell’Associazione Bancaria Italiana si trovano indicazioni utili per l’acquisto di immobili in asta e un elenco di tribunali e istituti di credito convenzionati.
Si può ottenere il mutuo dopo i 50 anni di età?
È sicuramente possibile ottenere un mutuo: la condizione fondamentale è che al raggiungimento dei 75 anni di età il mutuo sia estinto. Può essere consigliabile, seppur non obbligatorio, valutare la possibilità di stipulare un'assicurazione sulla vita per far fronte al pagamento del mutuo in caso di incidenti o decesso.
Si può sostituire il mutuo, spostandolo in un'altra banca?
Trasferire il mutuo in un’altra banca è possibile e potrebbe risultare economicamente conveniente. Se lo si richiede tramite una cosiddetta "surroga", è possibile farlo mantenendo l’ipoteca originaria, senza oneri e penali di qualsiasi natura.
Ci sono mutui o finanziamenti dedicati per ristrutturare casa e renderla ecosostenibile?
Sì, ci sono mutui e finanziamenti pensati per i lavori di risparmio energetico. Esistono anche delle detrazioni fiscali che permettono di affrontare la spesa con i conseguenti benefici economici.
Che cos'è la surroga e come posso richiederla?
La surroga è una tipologia di contratto che permette il trasferimento a costo zero di un mutuo ipotecario da una Banca ad un'altra e la modifica dei suoi parametri - come il tasso di interesse e la durata - senza variazioni del debito residuo.
Cosa succede se voglio comprare casa ma ho già un mutuo su quella che sto vendendo?
Se vuoi comprare casa, ma hai già un mutuo su quella che stai vendendo, puoi chiedere una “permuta” del mutuo, trasferendo l’ipoteca dalla casa attuale a quella nuova. In questo modo sostituisci l’oggetto della garanzia, ma continui a pagare il mutuo alla stesse condizioni. Per stimare al meglio questa opzione è consigliabile recarsi in Filale per valutarne la fattibilità e le condizioni.
Cosa devo chiedere al venditore se sto comprando casa?
È necessario richiedere la copia dell’atto di compravendita, il Fascicolo dell’opera di Regolamento edilizio e tabelle millesimali. Inoltre deve essere richiesta una perizia e si deve essere informati sull'esistenza di una eventuale ipoteca sull'immobile: in caso fosse presente bisogna chiedere al proprietario di cancellarla. Infine bisogna entrare in possesso di alcune certificazioni: di conformità degli impianti e delle pratiche edilizie e catastali, oltre quella energetica.
Come faccio a vendere casa se ho ancora un mutuo in corso?
Tramite l’accollo del mutuo è possibile far subentrare un altro soggetto nel rimborso del mutuo. È quindi il nuovo acquirente che si "accolla" l’onere di rimborsare le rate, e tutti gli altri impegni del contratto stipulato precedentemente. L'accollo potrà avere, a discrezione della banca, effetto liberatorio o non liberatorio verso la prima persona che ha sottoscritto il mutuo.
Dove trovo la certificazione degli interessi passivi del mutuo?
Puoi scaricare la certificazione degli interessi passivi del mutuo dll'app BPER Banca o da Smart Web in pochi semplici passaggi.
Dall'app BPER Banca:
- Accedi all’App
- Seleziona Mutui dal menu Prodotti
- Scegli il mutuo di tuo interesse (se ne hai più di uno) e vai a Certificazione Interessi
Da Smart Web:
- Accedi a Smart Websul sito della banca
- Vai al menù Mutui e seleziona Richiesta certificazione
Dove trovo le condizioni e il piano di ammortamento?
Puoi consultare i dettagli del tuo mutuo dall'app BPER Banca o da Smart Web in pochi semplici passaggi.
Da app BPER Banca:
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Da Smart Web:
- Accedi a Smart Web dal sito della banca
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